“Proteggersi e proteggere dal Coronavirus con un design che ricorda i fumetti di fantascienza degli anni ’50 e alle creazioni dei movimenti utopici degli anni ’60”. È questo l’intento di iSphere, il casco sferico trasparente ideato dal collettivo artistico berlinese Plastique Fantastique capitanato da Marco Canevacci (Dr. Trouble) e Yena Young (Ms. Bubble), già noto per aver progettato moduli gonfiabili per la sicurezza del personale medico.
Ispirandosi alla fantascienza degli anni Cinquanta, i due creativi di stanza nella capitale tedesca hanno prodotto un oggetto capace di rappresentare i molteplici aspetti del concetto di protezione e distanziamento sociale che hanno portato a un rapido cambiamento nella società odierna a causa della pandemia da Coronavirus. Una bolla trasparente al posto della mascherina, un casco di plastica auto-prodotto capace di far sorridere anche durante una situazione drammatica come quella attuale: “il design dell’iSphere si ispira ai fumetti di fantascienza degli anni ’50 e alle creazioni dei movimenti utopici degli anni ’60. È pop, e appartiene a tutti: l’iSphere è un oggetto divertente e serio che ci stimola ad affrontare questa situazione eccezionale”.
iSphere è un progetto open source, pertanto chiunque può produrlo, svilupparlo e migliorarlo a piacimento. Realizzarlo è molto semplice, occorre semplicemente legare insieme 2 emisferi di plastica vuoti trasparenti, ritagliando un foro adatto alla testa. Una procedura di circa 30 minuti per un costo totale di 20 €. Sul loro sito, i Plastique Fantastique propongono alcuni suggerimenti per personalizzare iSphere a seconda dei propri gusti e delle proprie esigenze: uno strato di specchio, un microfono, un parasole, un altoparlante, un ventilatore, un boccaglio, libero spazio alla fantasia e alla creatività!