Il nuovo Dcpm, valido fino al 31 luglio, conferma molte delle disposizioni di contenimento dei contagi già in vigore fino al 14 luglio, con alcune novità riguardanti i viaggi su treni e aerei.
L’uso della mascherina continuerà a rimanere obbligatorio in tutta Italia, non soltanto a bordo dei mezzi di trasporto pubblici, ma anche durante le operazioni di imbarco in aeroporto o mentre si aspetta il treno.
Al fine di evitare possibili assembramenti e code, le compagnie aeree saranno tenute a definire con i gestori aeroportuali specifiche procedure di sicurezza, come ad esempio la chiamata individuale dei passeggeri al momento dell’imbarco e della discesa.
Da oggi cade il divieto, imposto lo scorso 26 giugno, di imbarcarsi sugli aerei con il bagaglio a mano. I passeggeri potranno quindi sistemare trolley, borse e affetti personali all’interno delle cappelliere.
Gli indumenti personali potranno essere collocati nelle cappelliere, ma solo se all’interno di un apposito contenitore monouso consegnato dal vettore al momento dell’imbarco.
Rimangono sospesi i voli, diretti e indiretti, per 13 Paesi: Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica Dominicana. Si tratta di nazioni che presentano ancora un’alta incidenza del virus e con sistemi di prevenzione e controllo non sufficienti.
Buone notizie anche per chi viaggia in treno: l’allentamento delle restrizioni è previsto anche in questo caso. Pur rimanendo in vigore l’obbligo di sedere su poltrone alternate, la distanza tra le poltrone che si trovano in linea verticale può essere minore di un metro, soprattutto se il mezzo su cui si viaggia prevede un sistema di aerazione rinnovata. Prima di salire a bordo, ogni passeggero sarà comunque sottoposto alla misurazione della temperatura in stazione, con divieto di salita in caso di temperatura superiore ai 37,5 gradi.