Con un comunicato stampa emesso il 2 settembre, il Ministero per lo Sviluppo Economico ha presentato tutte le novità sul bonus Pc tablet e internet 2020, un incentivo per l’acquisto di servizi per il web, strumenti di navigazione, pc e tablet fortemente voluto dall’Unione Europea. La misura nasce per ridurre il divario digitale presente in Italia, reso ancora più evidente dall’emergenza sanitaria ancora in corso. Secondo il rapporto 2020 della Commissione Europea, il nostro Paese si classifica infatti soltanto al 25° posto su 28 nell’Indice di digitalizzazione dell’economia e della società.
I decreti attuativi per lo stanziamento delle risorse da investire in tale intervento sono stati firmati dal Ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, mentre l’agevolazione sarà gestita interamente da Infratel (Infrastrutture e Telecomunicazioni per l’Italia S.p.A.), una società in-house del Ministero dello Sviluppo Economico che fa parte del Gruppo Invitalia e soggetto attuatore dei Piani Banda Larga e Ultra Larga del Governo.
Gli operatori TLC potranno registrarsi sul portale Infratel a partire dal 20 settembre, mentre non sono ancora note le modalità di presentazione della domanda per famiglie e imprese.
Chi potrà usufruire del bonus? Per i nuclei familiari, il contributo massimo sarà di 500 Euro, in base alla loro capacità reddituale. In particolare, alle famiglie con ISEE al di sotto della soglia 20.000 Euro sarà erogato un contributo massimo di 500 Euro per l’acquisto di servizi di connettività ad almeno 30 Mbit/s, di un tablet o di un personal computer fornito dall’operatore, mentre alle Famiglie con ISEE fino alla soglia di 50.000 Euro sarà erogato un contributo massimo di 200 Euro per ottenere servizi di connettività ad almeno 30 Mbit/s.
Il contributo per le imprese oscillerà tra i 500 e i 2.000 Euro e potrà essere utilizzato per l’acquisto di servizi di connettività ad almeno 30 Mbit/s o a 1Gbit/s, in base alla tipologia di rete presente nelle relative sedi.