Lo sport che unisce, contro ogni guerra. Dopo aver lanciato – con Amnesty International Italia, Assist Associazione Nazionale Atlete, Sport4Society e Usigrai – un appello al mondo dello sport italiano ed europeo per prendere insieme e pubblicamente posizione contro la guerra in Ucraina e in difesa della popolazione civile, UISP ha lanciato in Lombardia un’ulteriore iniziativa per aiutare i giovani profughi giunti in Italia. Si tratta di Sport Oltre i confini, un progetto che mira ad accogliere “sportivamente” bambini e ragazzi in arrivo dall’Ucraina.
L’Unione Italiana Sport Per tutti lombarda, con le sue quasi 1.400 associazioni e società sportive dilettantistiche affiliate in tutta la regione, si rende promotrice così del più grande progetto di accoglienza sportiva della Lombardia. L’ente di promozione sportiva farà da tramite tra le associazioni che stanno accogliendo i rifugiati e le sue ASD e SSD aderenti affinché queste ultime permettano loro di poter continuare a praticare sport così come facevano nel loro Paese prima che venisse travolto dal conflitto. Lo sport, oltre a essere sinonimo di benessere fisico e mentale, è infatti anche un importante momento di aggregazione che favorisce notevolmente l’integrazione.